terramatta; è un film di Costanza Quatriglio del 2012 (tratto dal diario "Terra matta" di Vincenzo Rabito pubblicato nel 2007), nel quale viene narrato la vita di Vincenzo Rabito (1899-1981), contadino semianalfabeta siciliano, che decide durante gli anni '60 e '70 del '900 di trascrivere la propria vita servendosi di una macchina da scrivere, riuscendo a produrre 1027 pagine di autobiografia in cui narra con semplicità e ingenuità il suo punto di vista sulla prima metà del novecento. E' un uomo che ha combattuto due guerre mondiali e ne ha vissuto i rispettivi dopoguerra, che ha avuto un matrimonio combinato ed è felice di avere un figlio laureato in ingegneria, così come è contento di essere riuscito a prendere la licenza elementare, anche se a 35 anni. Il suo è un punto di vista raro da trovare poichè spesso la storia la fanno i grandi personaggi ed i grandi avvenimenti, mentre egli è uno come tanti altri, che vede e descrive come probabilmente farebbe un semplice bambino, senza filtrare la sua storia, ma mettendola nero su bianco così come è stata vissuta. Ancora una volta il movimento si può cogliere nel passaggio da uomo a macchina e cioè nella stesura del diario dove un movimento umano, come è quello delle mani, viene passato ad una macchina da scrivere, che permette di dare un ordine preciso alle parole e di scriverle con un carattere leggibile da tutti; inoltre il tema del diario è la storia di una vita, che è appunto costituita per sua essenza da movimento ed evoluzione.
Locandina del film |
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