La corrente artistica che meglio rappresenta il concetto di movimento è il Futurismo. Infatti esso cercò di ricreare nelle sue opere quel dinamismo e quella velocità utili al progresso e rivolti all' innovazione. Il Futurismo nacque ufficialmente con il Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti stampato sulla prima pagina de "Le Figaro" del 20 febbraio 1909. I punti cardine del Futurismo sono, come già detto prima, il movimento e l'evoluzione tecnologica, queste sono le opere principali di questa corrente:
Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, 1913 |
Gerardo Dottori, A 300 km sulla città, 1934 |
Umberto Boccioni, La città che sale, 1910-1911 |
Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912 |
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