giovedì 6 giugno 2013

Conclusione del blog, ma...il movimento continua...

Con questo post concludo questo viaggio attraverso "il movimento e la tecnologia" e riassumo in questa pubblicazione conclusiva il percorso finora svolto rimandando ai vari post creati precedentemente.
Il viaggio è iniziato con la presentazione del libro "Solaris" di Stanislaw Lem la cui lettura avrebbe affiancato questo blog e la stesura di un abbecedario per dar spazio alle idee:
Al termine della lettura del libro, queste sono state le conclusioni che ne ho tratto:
Dopo di che sono passato a costruire una mappa concettuale per poter cercare di trovare i temi meglio collegati al "movimento" ed ho analizzato ogni tema singolarmente:
Poi ho cercato i collegamenti tra il mondo dell'arte e il "movimento" e sono giunto alla conclusione che sono i Futuristi i miglior rappresentanti del "movimento" nell'arte:
L'analisi è quindi passata alle varie arti (musica, danza, teatro, cinema, video) e al loro collegamento con il tema del "movimento tecnlogico":
C'è quindi stato un riallacciamento ai film visti ("Fahrenheit 451" e "terramatta;") cercando anche in questo caso il "movimento" e la "tecnologia" all'interno di ciascun film:
Continuando ho provato a vedere le differenze linguistiche dei vari paesi provando a tradurre il termine "movimento" in varie lingue:
Prima di concludere ho preso in esame la meccanica e la robotica:
Infine ho esaminato il "movimento" e la "tecnologia" sotto vari aspetti:
- La fisica:
-Il volo:
-La guerra:
- La vita nell'antichità:
- La filosofia:
Grazie.
Farzad Nikfam

martedì 4 giugno 2013

Guerra

La guerra è il confronto armato tra due o più schieramenti, essa porta distruzione e morte, in genere vi è una fazione vincitrice, ma ciò non accade sempre e quindi spesso ci sono solo danni senza che alla fine si sia veramente risolto il conflitto, ma anche nel caso di un vincitore le perdite sono comunque cospicue. La guerra spesso crea un periodo in cui la tecnologia avanza velocemente, come affermano i Futuristi, perchè in essa vi sono la parte più violenta e aggressiva del movimento e della tecnologia, quindi si cerca di creare sempre più rapidamente nuove armi e strategie per poter sovrastare il nemico e vincere. Questo quindi è il caso in cui la tecnologia può essere nociva, ciò dimostra come tutto stia in mano all'uomo stesso che decide lui stesso cosa fare del proprio ingegno, se usarlo per progredire o per autodistruggersi (come sarebbe potuto capitare se mai la guerra fredda si fosse trasformata in guerra attiva a causa di tutte le bombe atomiche possedute da parte delle superpotenze). La seconda guerra mondiale è stata il conflitto più disastroso con circa 50 milioni di vittime tra soldati e civili, ma è stato anche quello in cui c'è stato più movimento, sono stai usati le armi più innovative dell'epoca, furono usati in modo massiccio gli aeroplani da guerra dell'aeronautica militare (usati per la prima volta durante la prima guerra mondiale) e furono usate armi chimiche e di distruzione di massa (come le due famose bombe atomiche sganciate sulle città di Hiroshima e Nagasaki), ma oltre ciò ci fu anche un movimento deciso da parte degli stessi civili per cercare in qualche modo di fermare la guerra (come per il caso dei partigiani). E' indubbio che lo sviluppo tecnologico sia dovuto in buona parte sia alle guerre che agli eserciti in sè.
 
Bomba atomica su Nagasaki

lunedì 3 giugno 2013

Motore a vapore

Il motore a vapore utilizza la forza del vapore acqueo per produrre energia meccanica e quindi di movimento, il vapore in genere è prodotto dalla combustione di carbone, legna o simili. Il motore a vapore iniziò a fare le prime comparse nell'antichità, quando già lo si studiava, ma la sua vera diffusione avvenne nella seconda metà del '700, perchè fu la chiave per l'inizio della prima rivoluzione industriale. Il motore a vapore fu più volte modificato fino ad essere perfezionato da James Watt, che introdusse anche il meccanismo biella-manovella, così inizio ad essere usato in vari campi: nell'industria (per mettere in moto le macchine) e nel trasporto (come nella locomotiva a vapore, utilizzata d'apprima per trasportare carbone e poi modificata per poter anche trasportare le persone, da questa idea nasce in seguito il treno moderno). Il vero punto di forza del motore a vapore stava nel fatto che riuscisse a produrre una potenza di lavoro pari a quello di un cavallo, ma bastarono pochi anni affinchè questa potenza si moltiplicasse velocemente e facesse sotituire quasi in ogni campo il cavallo dal motore a vapore. Il cavallo riuscì a rimanere per un po' di tempo nel trasporto cittadino (le carrozze) per il semplice motivo che il motore a vapore era troppo grosso e pesante per poter essere montato su un veicolo così piccolo, ma anche questo non durò per molto, dato che a fine '800 con la scoperta di nuovi motori si incominciarono a creare le prime automobili. Nonostante ormai il motore a vapore non sia più molto usato, se non solo certe sue evoluzioni nelle centrali energetiche, è stato comunque il protagonista del passaggio dal lavoro manuale al lavoro della macchina e quindi della nascita dell'industria moderna.
Locomotiva a vapore


domenica 2 giugno 2013

Robot

E' un robot una qualsiasi macchina con sembianze umane (antropomorfa) che riesce a svolgere dei lavori indipendentemente, servendosi della sua programmazione interna. Il campo della robotica è il futuro della tecnologia, perchè ormai sempre più si cerca di sostituire l'uomo nei suoi lavori dove possibile, sia perchè così c'è un risparmio economico, essendo che il robot ha solo il costo di produzione, ma non riceve uno stipendio, sia perchè si può amplificare di molte volte le capacità dell'uomo, dalla sua forza fisica alla sua capacità di calcolo. I robot sono basati sul movimento proprio perchè spesso sono creati ad immagine e somiglianza dell'uomo e quindi come lui devono essere capaci di muoversi, chiaramente in molti casi i movimenti non sono ancora fluidi e veloci come quelli umani, ma i progressi sono veloci. All'interno del Politecnico di Torino vi è il progetto Isaac, un piccolo robot realizzato dagli studenti che partecipa a competizioni di calcio tra robot, si spera di poter realizzare una partita di calcio tra la nazionale vincitrice del Campionato mondiale di calcio e una squadra di robot entro il 2050. L'ultima frontiera nel campo della robotica sarà probabilmente riuscire a dare una coscienza ad essi (come nel film "Io robot" del 2004 diretto da  Alex Proyas) e quindi a farli percepire di essere vivi, trasformandoli da oggetti animati in "veri esseri viventi", se così si può dire, potendo quindi far percepire ai robot le emozioni come gli umani, ma questo obiettivo per adesso è ancora lontano, anche se i progressi fanno ben sperare. Intanto si è già arrivati a creare parti meccaniche robotizzate che è possibile controllare direttamente con il cervello, cioè pensando semplicemente all'azione che si vuole svoglere il robot lo svolgerà, analizzando le variazioni dei campi elettrici all'interno del cervello, cioè la sua attività cerebrale, capirà e tradurrà il messaggio in azione reale (negli ultimi due video si possono vedere delle dimostrazioni reali).
 
Robot
 
 
 
 

sabato 1 giugno 2013

Rivoluzione Industriale

La due rivoluzioni industriali (la prima da fine '700 al 1830 e la seconda a fine '800) hanno totalmente cambiato il modo di vivere dell'uomo. Le grandi masse contadine si sono in gran parte trasferite in città per diventare operai nelle fabbriche dando origine al fenomeno del proletariato e alla nascita dell'industria, quest'ultima è sostenuta da due figure principali: l'imprenditore, che investe i soldi nel progetto, e il tecnico (poi divenuto l'ingegnere moderno), che realizza il progetto nella sua parte pratica. Così lo scandire del tempo è variato radicalmente, se prima il contadino doveva aspettare l'alternanza delle stagioni per poter fare il suo raccolto ora con l'introduzione dell'orologio il tempo viene battuto dalle macchine, quindi si può letteralmente affermare "il tempo è denaro", poichè più si è veloci e precisi, più cresce la quantità e la qualità del prodotto realizzato, che quindi farà crescere gli incassi e di conseguenza il guadagno. Dunque e proprio durante la rivoluzione industriale che il movimento passa dall'essere completamente dell'uomo all'essere anche della macchina e l'uomo è al servizio di essa per svolgere solamente i lavori che la macchina ancora non riesce a svolgere automaticamente. La società moderna così come noi la conosciamo oggi: piena di movimento e frenesia è semplicemente la discendente della rivoluzione industriale, mentre con ciò che vi era prima ha poco a che fare, ciò dimostra come la rivoluzione industriale sia stato proprio una linea di divisione tra due ere che non si sarebbero più mescolate e che sono l'una l'opposto dell'altra per modi di vita, di produzione e di concezione del tempo.
 
Città industriale
 

venerdì 31 maggio 2013

Solaris

Il libro "Solaris" di Stanislaw Lem (da cui sono stati tratti anche due film: "Solaris" del 1972 diretto da  Andrej Tarkovskij e "Solaris" del 2002 per la regia di  Steven Soderbergh) è incentrato sul tema filosofico della limitatezza della comprensione umana. Infatti gli uomini inviati sulla stazione spaziale di Solaris cercano ormai da anni di entrare in contatto con l'oceano vivente del pianeta ma senza successo, sembra possedere un'intelligenza superiore non comprensibile agli uomini. Il movimento si può cogliere in due punti fondamentali del romanzo: il primo è il moto compiuto dal pianeta stesso intorno ai suoi due soli che sarebbe dovuto terminare con il collasso del pianeta su appunto uno dei due soli, ma ciò non avviene perchè l'oceano vivente che sovrasta Solaris corregge in continuazione la traiettoria riuscendo a mantenere stabile l'orbita; il secondo è il movimento stesso dell'oceano che oltre alle normali onde riesce anche a creare figure gigantesche che rappresentano città umane o sono semplicemente delle formazioni strutturate, come per esempio: i longoidi, i mimoidi, gli asimmetriadi, i simmetriadi,...ecc. Inoltre l'oceano riesce a leggere i ricordi nella mente degli uomini a bordo della stazione e gli sfrutta per creare con dei neutrini stabilizzati delle copie di persone care agli astronauti, i quali prima rimangono spaventati poi però capiscono che non c'è una risposta a tutto ciò e che semplicemente l'oceano va oltre l'umana comprensione. La tecnologia è presente in tutto il romanzo semplicemente perchè la storia è ambientata nella stazione spaziale di un altro pianeta che sta in volo sull'oceano e dove il protagonista è arrivato lanciandosi dalla navicella spaziale Prometeo che era in orbita attorno a Solaris, poi vi è la cosiddetta "tecnologia" dell'oceano che però rimane oscura agli umani poichè è troppo avanzata e fine affinchè possa essere colta e compresa. Di seguito vi sono i trailer dei due film tratti dal romanzo in lingua originale.
Asimmetriade


giovedì 30 maggio 2013

Volo

L'uomo ha da sempre sognato di andare oltre i propri confini, cioè oltre a quelli imposti dalla natura e quindi ha cercato di conquistare il mare, il cielo e lo spazio. Per poter conquistare il cielo molti uomini hanno spesso osservato il volo degli uccelli e tentato di creare macchine che ne imitassero il volo, tra essi vi è anche il famoso Leonardo da Vinci, ma in genere furono dei fallimenti fino a che il 17 dicembre 1903 i fratelli Wright riuscirono a creare il primo aeroplano, il primo oggetto più pesante dell'aria, con un motore ed un pilota a bordo che riesce a sollevarsi da terra, e a farlo volare più volte. Il volo è un movimento come tanti altri, gli uccelli volano così come gli uomini camminano, quindi è per sua essenza un movimento, ma quando l'uomo ha tentato di volare ha introdotto anche la tecnologia, non potendo volare per sua natura ha dovuto ricorrere al suo ingegno cercando di sfruttare le leggi della fisica, come quelle riguardanti il moto dei fluidi. Di seguito si possono vedere come potrebbero essere gli aerei di un prossimo futuro.
 
Volo dei fratelli Wright
 

lunedì 27 maggio 2013

Atomi in movimento

Il video che segue mostra come ormai la tecnologia abbia permesso di arrivare fino al cuore della materia, permettendoci di vedere gli atomi e per così dire di "giocare" con loro riuscendo in questo modo a creare il video in stop motion con il soggetto più piccolo mai esistito, che ha permesso al video stesso di entrare nel Guinness World Records. Per realizzare questo video è stato usato un microscopio ad effetto tunnel che ha permesso di muovere e fotografare le molecole di monossido di carbonio (CO), dopo di che le immagini sono state ripulite in post-produzione cancellando le molecole di troppo e sono state unite per creare questo filmato in stop motion.
 

domenica 26 maggio 2013

Video

Un video è una sequenza di immagini in movimento, fotogramma dopo fotogramma essi si susseguono riuscendo ad ingannare l'occhio umano, questo perchè un'immagine rimane fissa sulla retina e subito giunge la successiva, così che sembra esserci un movimento continuo. La quantità di fotogrammi per secondo (fps) minima utile a mostare un video senza scatti evidenti tra un fotogramma e l'altro per l'occhio umano è 24, con un valore maggiore si possono realizzare gli slow motion diminuendo la velocità a 24, cioè si vedono movimenti al rallenty ma in modo fluido. Il video è quindi tecnologia in sè, perchè in principio nasce dall'utilizzo della macchina fotografica, utilizzata per scattare i vari fotogrammi da inserire nel filmato, ma è anche movimento, poichè è basato sul movimento continuo di immagini che creano all'apparenza un movimento continuo fittizio. Nonostante il video sia un'invenzione abbastanza recente (circa un secolo di vita) ha avuto e continua ad avere una continua evoluzione, si cerca l'interazione con il video o anche di produrre video a 360° dove è l'utente a decidere in quale direzione guardare come, si può vedere nel filmato seguente.

 

sabato 25 maggio 2013

Cinema

Il cinema lo si può definire: "il teatro tecnologico", perchè semplicemente altro non è che il luogo in cui vengono proiettati film; i quali a loro volta sono composizioni di varie scene registrate, nelle quali gli attori recitano così come recitano gli attori in una rappresentazione teatrale. La vera differenza tra cinema e teatro sta appunto nel fatto che al cinema lo spettacolo viene proiettato e non è in diretta, ciò permette quindi di poter creare film in cui si possono vedere effetti che al teatro sarebbero impensabili. Dunque il cinema è un'unione di tecnologia e movimento. Vi è movimento nelle scene proiettate e nella stessa pellicola che gira nel proiettore cinematografico, oggetto tecnologico di fine '800 e inizio '900. Inoltre in tempi recenti sono state scoperte nuove tecnologie per poter proiettare film completi in 3D nei cinema, permettendone la visione con occhialini appositi e in alcuni casi sono stati anche aggiunti coinvolgimenti reali come i movimenti dei sedili, spruzzi d'acqua o piccoli soffi d'aria.

Sala di un cinema
 

giovedì 23 maggio 2013

Teatro

Il teatro è un evento di spettacolo dal vivo, in genere è la rappresentazione di una storia attraverso la recitazione, la musica e la danza. In una rappresentazione teatrale vi è il movimento dei corpi degli attori che imitano la vita reale e il movimento degli attrezzi e delle macchine del teatro che permettono di creare scenografie oniriche e coinvolgenti. Il teatro è nato nell'antichità, infatti ve ne sono testimonianze nell'antico Egitto, nell'antica Grecia e nell'antica Roma fino poi ad arrivare a tempi più recenti con le tragedie di Shakespeare e all'era contemporanea dove però ha fatto ingresso nel mondo teatrale anche la tecnologia che ha permesso di realizzare i nuovi teatri che altrimenti sarebbero stati impensabili. Solo alcuni delle varie macchine teatrali (stage machinery) sono:

Macchina del fumo e oggetti sospesi in aria per mezzo di contrappesi



Vi sono inoltre questi altri due video, che mostrano e spiegano il funzionamento di alcune macchine teatrali:

lunedì 20 maggio 2013

Danza

La danza è il movimento del corpo umano svolto secondo una coreografia (prestabilita o improvvisata) e si è sviluppata in varie forme: dalla danza medievale alla danza classica, dalla danza moderna a quella contemporanea e fino alla breakdance. La danza spesso è collegata alle altre due arti: musica e teatro ed insieme ad esse è nata fin da tempi remoti con vari significati. Nella sua sostanza più profonda la danza altro non è che un movimento sinuoso del corpo che permette di scoprire e creare passi che altrimenti rimarrebbero sconosciuti con il normale movimento del corpo che facciamo tutti i giorni. La tecnologia sta entrando oramai in tutti i settori e questo vale anche per la danza, anche se più lentamente; sicuramente però le nuove tecnologie arricchiranno sempre più il processo di creazione coreografica, come sosteneva Merce Cunningham, uno dei fondatori della danza contemporanea. Nel video seguente si può vedere come la tecnologia abbinata alla danza può dare vita a spettacoli originali e sorprendenti.
 
Danza con luci fluorescenti
 

domenica 19 maggio 2013

Musica

La musica è suono o per meglio dire è la scienza di comporre e ordinare il suono per produrne uno gradevole all'udito, è l'arte del creare melodie e del riuscire con esse a toccare le parti più intime e nascoste della nostra anima. In quanto suono, la musica è composta di movimento, si crea semplicemente con il movimento di parti apposite di strumenti musicali. Gli strumenti a percussione funzionano con la vibrazione di una membrana o altro supporto, che quindi si mette in movimento e produce il suono desiderato, gli strumenti a corde fanno vibrare per l'appunto le loro corde, così come quelli ad arco, ma che funzionano per mezzo dello sfregamento di un apposito strumento, in genere composto dai peli del crine di un cavallo, sulle corde, mentre quelli a fiato mettono in moto l'aria contenuta all'interno dello strumento che produce i vari suoni passando dai fori posti sullo strumento stesso. Dunque nella musica vi è movimento sotto l'aspetto tecnico, ma non solo, infatti si può anche notare un tipo di movimento più sociale. Infatti spesso la musica è stata ed è strumento di propaganda per poter mettere in moto grandi masse, per poter comunicare loro un messaggio che una volta fatto proprio viene poi condiviso con altri per mezzo del proprio movimento. Inoltre la musica è collegata fin dall'antichità alla danza, l'arte del saper rendere il movimento fisico armonico o del poter sfogare e liberare tutta l'energia che c'è in noi. Anche la musica però nonostante sia un'arte molto antica si è evoluta ed ha accolto la tecnologia, infatti ormai già da tempo esistono gli strumenti musicali elettrici, come per esempio la chitarra elettrica o la tastiera, e la maggior parte della musica commerciale è prodotta direttamente per mezzo di un computer, grazie al quale si possono riprodurre praticamente tutti i suoni esistenti in natura. Ci sono inoltre campi dove la musica vive completamente sulla tecnologia, nel senso che lo strumento usato per riprodurla è pura tecnologia, come la musica prodotta dalla console di un Dj o da un'arpa laser (del quale si possono vedere due video dimostrativi di seguito).
 
 

Console per Dj